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Hàkon ascoltò in silenzio, non era il suo ruolo mettersi a disquisire con qualcuno di tattica o strategia a lungo termine. Lui stesso, con i suoi e molti altri del suo villaggio, erano partiti per cercare Mance perché non erano in grado di andare a sud della barriera da soli. Magari Hàkon poteva farcela, ma avrebbe dovuto abbandonare Fenrir ed era una cosa che non gli passava nemmeno per la testa. Altri avevano tentato ovviamente, forse avevano avuto successo o forse no, Hàkon non aveva informazioni.
< E le vie sotterranee?>
Chiese. Intendeva ovviamente quella che aveva visto usare dal popolo delle caverne. Potevano essere d'aiuto?
Mance sembrava avere un piano solido, almeno a parole. Se la storia che fosse del Sud anche lui era vera, magari aveva informazioni che il popolo libero non aveva mai avuto in precedenza.
Hàkon non sembrava del tutto convinto che tutto quello che Mance ha detto si sarebbe realizzato, ma non aveva nemmeno informazioni contrastanti. Si limitò quindi a scrollare le spalle, sperando tra se e se che quel sogno si potesse realizzare.
< Cosa puoi dirci del corno?>
Chiese poi.
< Leggende e storie... magari ti serve una mano per cercarlo o per trovare altre informazioni. Poche persone si muovono più rapidamente...>
Propose, di certo lui non poteva fare "ricerche" ma Theya e forse Dinna erano più indicate. Lui poteva limitarsi a trovare cose e proteggere loro, in quello era molto più abile. Ovviamente la sua ignoranza in merito alle leggende era palpabile e a parte le nozioni che ha raccolto sul Corno (poca roba) non ne sapeva nulla.
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.Azione | "Parlato PG" | <pensiero PG>
La ragazza ascoltò con attenzione le parole di Mance, annuendo di tanto in tanto. Effettivamente non aveva tutti i torti e i Guardiani della Notte difficilmente avrebbero ceduto la Barriera e garantito a oro un passaggio.
"Assolutamente... certo è che le nostre genti sono sicuramente in numero maggiore rispetto ai Guardiani rimasti e di sicuro ritrovarsi quasi tutto il Ppolo a ridosso della Barriera potrebbe convincerli"
Affermò lei.
"Anche se... bisogna vedere se sono cocciuti quanto quelli più a sud. La chiave sta nel far capire loro che la minaccia è vera e forse non avrà pietà nemmeno per loro..."
Fece una pausa.
"Probabilmente porteranno avanti l'idea che la Barriera fu costruita per tenere lontani gli Estranei... ma nel caso peggiore e nella peggiore delle ipotesi... si ritroveranno un esercito infinitamente numeroso a cui far fronte... e i Guardiani sono pochi..."
Aggiunse lei con sguardo serio. Annuì al dire seguente. Non tutti erano capaci di scalare la Barriera ed era impensabile lasciare indietro una buona parte del popolo.
"No non si possono lasciare indietro... la scalata per loro non è possibile. Devono passare in altro modo. Saranno trattative complicate a mio parere.. ma necessarie. Dal fondo della Barriera ci sono dei passaggi che si potrebbero utilizzare?"
Domandò lei con interesse maggiore.
Mance poi nominò il Corno dell'inverno e andò a cercare nella sua mente qualsiasi informazione potesse ricordare dagli insegnamenti passati o semplicemente da ciò che si tramandava a voce. Sicuramente era un qualcosa di straordinario se poteva far crollare la Barriera.
"Farla crollare non farebbe altro che attirare la rabbia nei nostri confronti... ma come trattativa... Di sicuro si sentiranno potenti a possederlo... ma mi auguro che siano sufficientemente furbi da conservarlo senza usarlo mai... Altrimenti gli Estranei potrebbero scendere fino a sud e..."
Scosse il capo come a voler cancellare l'immagine che aveva nella testa.
"Comunque sia... nulla è impossibile... magari ci ascolteranno... o magari no. I Guardiani sono pochi da convincere... I Lord credo siano molti di più... e sicuramente non vorranno cedere quelle terre. Forse basterebbe mostrare loro la verità?"
Azzardò lei, rabbrividendo.
"Per quanto l'idea mi spaventi e non poco..."
Concluse infine.SPOILER (clicca per visualizzare)Conoscenze Arcane (leggende) : 18
Conoscenze leggente (miti) : 17. -
.«Che si sappia, nessuna di esse passa sotto la Barriera» rispose Mance, guardando Hakon. «Del corno so quello che dicono i più vecchi del Popolo Libero: le leggende si appoggiano sempre a un fondo di verità. Quello che posso sperare è che la sua fama basti a ottenere quello che ci serve» spiegò.
«Dove ci hai incontrato, sui monti, stavamo scavando per cercarlo» intervenne Orell.
«Stiamo setacciando i luoghi dove si dice abbiano sepolto gli antichi eroi del nostro popolo» specificò Mance, per poi spostar lo sguardo su Theya. «Non sarei così ottimista. Anche se tutto il Popolo Libero si ritrovasse ai piedi della Barriera, non potrebbe superarla, senza che i guardiani aprano le porte. Per non farci passare, basterebbe loro sigillare i tunnel. Certo, i migliori guerrieri potrebbero scalare la Barriera, prenderla e sconfiggere tutti i Guardiani della Notte, ma non prima che essi abbiano lanciato l'allarme. A quel punto, gli eserciti del Sud calerebbero su di noi come avvoltoi» spiegò.
«Ci stermineranno e rimarranno al sicuro dagli Estranei e al loro esercito a Sud della Barriera» concluse.
Il condottiero scosse il capo sconsolato alla domanda della Bianca. «Non ci sono passaggi sicuri per chi non è abbastanza forte per affrontarli. I mari hanno correnti forti e non abbiamo conoscenze adeguate per costruire imbarcazioni sicure. Il Ponte delle Ossa a occidente miete vittime anche tra i più abili, ogni volta che si tenta di attraversarlo» raccontò mestamente.
Per quanto si sforzasse, Theya poté ricordare ben poco. In realtà era tutto ciò che il Popolo Libero sapeva di Joramunn e il Corno dell'Inverno, ma l'antica conoscenza si perdeva facilmente tramandandola oralmente.
Joramunn era un leggendario Re Oltre la Barriera. Si diceva che, collaborando con il Re del Nord, avesse sconfitto il Re della Notte e che suonando il suo corno avesse risvegliato i giganti dalla terra. Si diceva che il suo corno potesse far crollare la Barriera. Si diceva che Joramunn fosse stato seppellito sugli Artigli del Gelo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)PS, prima che me li scordo, i premi della lotteria: un bellissimo pugnale in osso (qualità povera) per Hakon. Theya non ha tirato.
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«Che si sappia, nessuna di esse passa sotto la Barriera»
Hàkon ne sapeva ancora meno quindi si limita ad annuire e scrollare le spalle, sicuramente Mance era già informato e avrebbe preso in considerazione l'opzione se viabile.
«Del corno so quello che dicono i più vecchi del Popolo Libero: le leggende si appoggiano sempre a un fondo di verità. Quello che posso sperare è che la sua fama basti a ottenere quello che ci serve»
Lui ne sapeva ancora meno. Però non gli piaceva questa assunzione su una teoria, avrebbe preferito un piano più dettagliato da parte di Mance. C'è anche da dire che Hàkon era l'ultimo arrivato quindi non si aspettava di certo un trattamento di favore da parte di Mance.
«Dove ci hai incontrato, sui monti, stavamo scavando per cercarlo»
Hàkon volse il capo verso Orell e annuì, non gli era stato detto. Aveva parlato poco del corno in quel periodo.
«Non sarei così ottimista. Anche se tutto il Popolo Libero si ritrovasse ai piedi della Barriera, non potrebbe superarla, senza che i guardiani aprano le porte. Per non farci passare, basterebbe loro sigillare i tunnel. Certo, i migliori guerrieri potrebbero scalare la Barriera, prenderla e sconfiggere tutti i Guardiani della Notte, ma non prima che essi abbiano lanciato l'allarme. A quel punto, gli eserciti del Sud calerebbero su di noi come avvoltoi»
Hàkon ascoltò e storse il naso, ma non poteva farci molto.
«Ci stermineranno e rimarranno al sicuro dagli Estranei e al loro esercito a Sud della Barriera»
< Non siamo così deboli, anche se portiamo con noi i nostri vecchi. Se riesci a portare tutti i clan e tutti i guerrieri, saremo infiniti...>
Ovviamente parla ignorando l'estensione del Sud della Barriera, dei suoi popoli e dei loro eserciti.
«Non ci sono passaggi sicuri per chi non è abbastanza forte per affrontarli. I mari hanno correnti forti e non abbiamo conoscenze adeguate per costruire imbarcazioni sicure. Il Ponte delle Ossa a occidente miete vittime anche tra i più abili, ogni volta che si tenta di attraversarlo»
Hàkon sbuffò, quanto meno quel Mance non era un ottimista.
< Beh avrai un piano, altrimenti non avresti convinto nessuno...>
Se poi non voleva condividerlo in quel momento non era un dramma.
< Magari mentre parliamo hai degli infiltrati già al di là della Barriera, pronti a conquistare un castello e impedire che distruggano quel passaggio...>
Suppose un piano d'azione, a lui tanto bastava.
< E visto che mi hanno detto che sei del Sud in parte, magari conosci chi sa navigare e se riesci a far passare qualcuno... magari possono rubare delle barche e chi sa usarle e venire a prendere tutti gli altri...>
Altra opzione, tutto era possibile.
< Che ti serve nel mentre?>
Si stava offrendo di dare una mano, altro non poteva fare.. -
.Azione | "Parlato PG" | <pensiero PG>
La ragazza ascoltò con attenzione quanto avesse da dire Mance in merito alla faccenda. Era chiaro che avesse ben presente quale fosse la situazione sia da un lato che dall'altro della Barriera. Ma aveva comunque radunato i popoli... per quale assurdo motivo allora aveva fatto ciò? Probabilmente aveva un piano ben preciso in testa ed era intenzionato a seguirlo senza se e senza ma.
"Le vie sono difficoltose per tutti... sia la scalata che il mare... i tunnel sotto la Barriera potrebbero essere chiusi dai Guardiani... quindi..."
Fece una pausa.
"Come hai intenzione di affrontare la situazione?"
Domandò lei in maniera diretta.
"Perchè così a primo impatto... pare che siamo intrappolati come topi. Tutti insieme e senza farci la guerra... per la maggior parte del Popolo Libero... ma comunque intrappolati... facciamo affidamento alla speranza di trovare un Corno le cui storie sono state tramandate e quasi perdute?"
Chiese lei in maniera diretta, ma non con tono polemico. Piuttosto curioso di comprendere.
"Comunque sia... anche nel mio clan le storie sul Corno sono vecchie e frammentate... credo si siano perse nel tempo..."
Aggrottò leggermente la fronte.
"Joramunn era un leggendario Re Oltre la Barriera e si dice che, collaborando con il Re del Nord, avesse sconfitto il Re della Notte. Suonando il suo corno era riuscito a risvegliare i giganti dalla terra e... si dice inoltre che il suo corno potesse far crollare la Barriera."
Fece una pausa a ricordare altri dettagli sulla storia.
"Ah... e che Joramunn sia seppellito agli Artigli del Gelo...ma non ricordo altre informazioni purtroppo"
Scrollò le spalle.
"Comunque sia... cosa possiamo fare per darti una mano?"
Domandò infine.. -
.Mance fissò Hakon. «Il vero nord è una terra avara e non concede al nostro popolo di crescere rigoglioso come quelli che si trovano a Sud. Siamo un popolo duro, fiero, ma numericamente siamo nulla paragonato ai regni che si trovano a Sud della Barriera» ammise, con la semplicità di qualcuno che quei luoghi li aveva visti coi propri occhi.
Scosse il capo alle ipotesi del cacciatore. «Ho visto grandi imbarcazioni che potrebbero portare centinaia di persone alla volta, ma ahinoi, non ho idea di come si utilizzino o di come si costruiscano. Mia madre apparteneva al Popolo Libero e, per questo, agli occhi delle genti del Sud, ero meno affidabile, meno degno di fiducia e, quindi, di educazione e conoscenza» spiegò.
«Il piano lo sto delineando nei dettagli, anche se a grandi linee è già pronto. Sono appena tornato dal Sud, dove sono andato a vedere com'era il loro Re, per valutarne le forze e non farmi trovare impreparato» disse.
Mance spostò l'attenzione su Theya. «Non si sa molto di più, eppure proprio ritrovare quel corno è fondamentale. La sua fama è nota anche a Sud della Barriera e può servirci da lascia passare» assicurò.
«Potete tornare agli Artigli del Gelo e unirvi alla ricerca del Corno» propose a Theya. «Io devo prima vedere i Tre e parlare loro» spiegò.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)La role viene chiusa perché è stato superato il limite di sette giorni per rispondere. Gli utenti hanno avvisato, quindi al loro ritorno potrà essere riaperta senza penalità ai punti esperienza..
[Foresta Stregata] Attesa |
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