-
.Ed era finalmente arrivato il grande giorno, il giorno nel quale sarebbe andata a scegliere gli schiavi che avrebbe impiegato nella sua scuola. Aveva dato appuntamento a Makkrez già alla fosse di Daznak, in modo da risparmiare tempo e incontrarlo direttamente lì.
Non aveva ancora idea di quante schiave avrebbe comprato, di certo avrebbe voluto acquistare le due schiave che, dopo il combattimento in onore del suo compleanno, avevano preso a litigare in sua presenza ma, a parte quello, contava molto di utilizzare la conoscenza di Makkrez per scegliere chi prendere e a quanto.
Dal momento che si reputava una donna illuminata aveva deciso, nella sua magna sapienza, di portare con se, oltre che ai soliti schiavi deputati al trasporto e alla sicurezza, così come alla sua ancella, anche il buon Bantis al quale aveva fatto mettere un collare e un guinzaglio. Non si fidava del tutto del fatto che sarebbe stata in grado di gestirla ma l'addestratore era stato molto chiaro sulla necessità di coinvolgere il gattone nelle sue attività quotidiane.
Aveva scelto di indossare un suo tokar con i colori degli hazkar, uno dei migliori, al quale aveva abinato un discreto numero di gioielli in oro, in parte suoi e in parte appartenuti a sua madre. Ai piedi invece aveva scelto di indossare il paio di sandali decorati che le aveva regalato, mesi prima, Aklaz in modo che lo stesso, ammesso che fosse stato presente, avesse potuto vedere l'attenzione che forniva ai suoi regali. Come sempre la treccia era ben sistemata e libera di ricaderle lungo il corpo, sul petto, fin quasi a terra.
Aveva mandato avanti uno schiavo per avvertire la fossa dell'arrivo della sua portantina e del suo piccolo corteo, in modo che fossero pronti a darle una adeguata accoglienza.
. -
.Aklaz aveva organizzato l'incontro tra Deanna e i proprietari delle schiave che Deanna aveva adocchiato al suo compleanno. Ad attenderla, quindi, oltre al maestro della fossa, vi erano anche Geeza e Loham, così si presentarono i due lanisti che evidentemente gestivano le due lottatrici.
Geeza era un uomo robusto, calvo, con più di cinquant'anni sulle spalle e una serie di cicatrici che testimoniavano un passato da lottatore. Loham era il suo opposto: un damerino allampanato con una sontuosa acconciatura a dorma d'ali d'arpia, tanto in voga a Meereen e un tokar ben fatto e pulito, a differenza di quello di Geeza che era lurido.
Entrambi salutarono ossequiosamente Deanna, per poi rivolgersi a Makkrez.
«Makkrez, ho sentito dire che anche tu sei diventato lanista» commentò Geeza.
«Uno dei pochi lottatori liberi ritiratosi imbattuto dalle fosse, sarà un abile addestratore» disse Loham.
«Wynina è una combattente tyroshi determinata e agguerrita, il suo proprietario la cederà per non meno di 10 onori d'oro» esordì Geeza, sempre parlando con Makkrez.
«Edora di Myr è giunta da poco, non ha avuto modo di dimostrare il suo valore nelle fosse di alto livello, ma alla sua prima prova nella più grande delle nostre fosse, si è comportata bene. Il suo proprietario la venderà per non meno di cinque onori d'oro» propose invece lo spilungone con l'elegante tokar.
Entrambi rivolgevano la loro attenzione a Makkrez: era lui l'uomo presente, era lui il portavoce dell'acquirente.
Bantis si era seduto al fianco di Deanna, appoggiandosi in parte alla sua gamba, scrutando con gli occhi d'ambra l'ambiente circostante.. -
.
Per Deanna quello era un ambiente nuovo ma aveva imparato già da tempo quanto la sua linguaccia potesse fare danni a causa del peso delle sue parole, peso del quale lei non era nemmeno del tutto in grado di rendersi conto. Aveva portato con se Makkrez anche per quello, a differenza sua lui conosceva il mondo dei combattimenti nelle fosse in modo molto più approfondito, in fin dei conti ne aveva fatto la sua professione, e aveva le capacità per rendersi conto del valore delle gladiatrici che si trovavano di fronte e, soprattutto, aveva la capacità e le conoscenze per valutare un prezzo che fosse, per quanto possibile, giusto.
L'ultima cosa che voleva era farsi rompere le scatole da suo padre per l'ennesimo acquisto troppo costoso.
Mantenne gli occhi sui due, soffermandosi soprattutto sull'addestratore che, tra i due, sembrava essere quello più disposto a sporcarsi le mani. Socchiuse per qualche frazione di secondo gli occhi, accarezzando la testolina di Bantis con quello che voleva essere un massaggio gentile, atto più a ingannare il tempo che altro 《mh》 mormorò tra se e se tornando a guardare Makkrez per qualche secondo prima di inquadrare prima Geeza e poi Loham.
Non intervenne. Per il momento voleva lasciare spazio a Makkrez in modo che facesse le sue obiezioni, questo sia per far fruttare le sue capacità ma anche per evitare di svilire la sua figura agli occhi degli altri due lanisti che, a quanto pareva, sembravano conoscerlo.. -
.«Che esperienze ha avuto Wynina?» chiese Makkrez a Geeza.
«È sopravvissuta qui nella fossa di Daznak» replicò quello.
«Altro?» lo incalzò il lanista.
«È sopravvissuta in questa fossa» ribatté sarcastico l'altro.
Makkrez fece una smorfia e si avvicinò a Deanna. «Edora ha un prezzo giusto, Wynina no. Non sono bravo a contrattare, quindi io prenderei solo Edora...» spiegò sottovoce.
Makkrez non era bravo, ma Deanna? Forse lei sarebbe riuscita a far abbassare il prezzo o, forse, avrebbe potuto pagar la somma richiesta; in fondo quella donna aveva dimostrato di saper gestire un gruppo per collaborare nel raggiungere uno scopo, anche se nelle fosse solitamente si era uno contro uno.SPOILER (clicca per visualizzare)200 px per scusarmi del mio ritardo. -
.
Ascoltò in silenzio le parole di Makkrez, osservando poi i due addestratori con l'aria di chi sembra essere tutt'altro che convinto. Annuì al suggerimento del suo addestratore, avrebbe sicuramente preso Edora ma voleva anche Wynina, principalmente perché erano le uniche due che aveva avuto modo di vedere in azione e le avevano fatto entrambe una buona impressione, prenderne solo una equivaleva, un po', a fare un salto nel vuoto.
《Wynina potrà essere una giovane promessa》 disse rivolta verso Geeza 《ma potrebbe anche essere stata solo fortunata. L'ho conosciuta e sono disposta a pagarla il giusto, non spenderò su di lei più del necessario e non sono disposta a correre il rischio di comprare una schiava che è stata solo fortunata una volta》 disse sempre verso l'uomo.
Guardò Makkrez per qualche secondo, poi riportò lo sguardo sui due uomini davanti a lei 《non apprezzo che mi si prenda in giro proponendo un prezzo totalmente fuori mercato, tuttavia sono una persona molto diplomatica che sa quanto, a volte, sia difficile trovare un primo accordo...》 prese un'altra pausa 《non intendo pagarla più di Edora, cinque onori d'oro e la mia gratitudine sono la mia offerta che, data la mia posizione, la mia ricchezza e il mio potere vale ben più di quanto hai chiesto per la tua schiava》CITAZIONEDiplomazia 34. -
.
Geeza annuì e sospirò. «Capisco perfettamente il vostro punto di vista, magnificente Hazkar, ma la possibilità di contrattare che il proprietario di Wynina mi ha lasciato, non è così ampia. Non posso assolutamente vendergliela per 5 onori, ma posso scendere a 9» disse.
Deanna però intuì che quello non era il suo limite, segno che poteva cercare di abbassare il prezzo. Una cosa era certa: volevano vendere la schiava, o non avrebbero trattato.SPOILER (clicca per visualizzare)75 px di scuse a Deannina. -
.
Ascoltò in silenzio le parole di Geeza. Aveva imparato che, malgrado la sua famiglia fosse ricca, non poteva e non doveva spendere e spandere ovunque le capitasse senza contattare sul prezzo, soprattutto perché in parte era una lyseni.
Scosse leggermente la testa in segno di diniego alle parole pronunciate dall'addestratore 《non intendo comprarla per nove onori》 ribadì ancora una volta. Aveva intuito che probabilmente quello non fosse il suo limite ultimo ma aveva deciso di imporsi con le delicatezza, non che Deanna fosse famosa per la delicatezza, per evitare di offendere Geeza accusandolo di voler lucrare sulle spalle del padrone della schiava 《puoi accettare questa offerta ora oppure rischiare domani che il tuo investimento sfumi nell'arena, quando la fortuna della tua giovane gladiatrice finirà》 il tono tuttavia si manteneva molto calmo 《cinque è la mia offerta, se non sei autorizzato a trattare lo chiederò direttamente al proprietario della schiava》.
[Fossa di Daznak] Some of you may die but that is a sacrifice i am willing to make |
Web